Inaugurazione del SENTIERO AQ1 a cura del CAI ULE
e benedizione della croce a Monte Croce Pinasco

30 maggio 2010

foto di Claudio Bertolini e Franca Caluzzi

a cura di Scarica il logo di Escursionismo in Liguria www.escursioniliguria.it

 

Oggi è stato inaugurato il sentiero AQ1 voluto e realizzato grazie al volontariato dei soci del CAI ULE - Scuola di escursionismo "F. Barbicinti". La sigla AQ sta per Acquedotto e questo ha un significato perchè vuole essere un sentiero del futuro Parco dell'Acquedotto Storico di Genova che speriamo nasca al più presto. Una vera folla gli escursionisti che hanno percorso il tracciato ad anello che parte dalla Chiesa di San Gottardo.
Dalla Crosa dei Morchi siamo saliti all'acquedotto e seguito il crinale, fiorito di timo, che porta al monte Pinasco. Nei pressi della cima sono ancora ben visibili, nonostante siano passati oltre due secoli, resti delle trincee napoleoniche dove, al tempo dell'assedio di Genova nella primavera del 1800, austriaci e francesi si sono battuti. Abbiamo raggiunto il monte Bastia e le autorità hanno inaugurato il sentiero mentre il coro Monte Zerbion si è esibito con le sue belle canzoni. Dal Bastia abbiamo raggiunto la Baita del Diamante dove l'organizzazione ha offerto focaccia e vino bianco. A questo punto gli escursionisti si sono divisi in due gruppi: uno è salito al Forte Diamante, l'altro è andato direttamente alle "neviere". I due gruppi si sono riuniti sul bordo di una neviera, dove la neve veniva pressata e trasformata in ghiaccio. Scesi sulla sterrata che porta al Righi ci siamo fermati all'area pic nic e a sorpresa l'organizzazione ci ha offerto un lauto pranzo. Ripreso il cammino abbiamo lasciato la sterrata per scendere, tra il profumo di ginestra, il sentiero che scende verso San Gottardo e tocca il monte Croce Pinasco dove, fino agli anni '60, esisteva una croce. Paolo ne ha procurato un'altra, molto bella, ha costruito un basamento di pietre e cemento e l'ha rimessa al posto di quella che non c'è più. Alla croce ci aspettava Don Giuseppe e molti parrocchiani di San Gottardo per la celebrazione della Santa Messa e la benedizione. Una ricca merenda offerta dalla Parrocchia e la discesa sul ripido sentiero che scende all'acquedotto e poi lo segue fino a tornare alla Chiesa di San Gottardo hanno concluso questa bella manifestazione frutto, come ho detto prima, dell'entusiasmo di alcuni soci. Cito tra i promotori Fausto Papini e Franco Pettinella che hanno lavorato sodo alla realizzazione. Ha lavorato sodo Paolo Ferrando che ho già nominato. Di tutti gli altri non faccio i nomi ma so che sono in tanti ad aver dato il loro contributo.

Pag. 1 - da San Gottardo al monte Pinasco

Pag. 2 - dal monte Pinasco al monte Bastia

Pag. 3 - inaugurazione del sentiero sul monte Bastia

Pag. 4 - dal monte Bastia alla Baita del Diamante e al bivio delle "neviere"

Pag. 5 - al forte Diamante e alle "neviere"

Pag. 6 - all'area pic nic

Pag. 7 - verso Croce Pinasco

Pag. 8 - sulla Croce Pinasco

 
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foto Claudio Bertolini
foto Claudio Bertolini
foto Claudio Bertolini 
foto Claudio Bertolini
foto Claudio Bertolini
foto Claudio Bertolini
L'appuntamento è alla Chiesa di San Gottardo - foto Claudio Bertolini
Saliamo dalla Crosa dei Morchi fino all'acquedotto
foto Claudio Bertolini
foto Claudio Bertolini
foto Claudio Bertolini
foto Claudio Bertolini
foto Claudio Bertolini
foto Claudio Bertolini
foto Claudio Bertolini

foto Claudio Bertolini

foto Claudio Bertolini
Abbiamo lasciato l'acquedotto e tra bassi cespugli di timo in fiore saliamo verso il monte Pinasco
foto Claudio Bertolini
foto Claudio Bertolini
Siamo arrivati sul monte Pinasco