Inaugurazione del SENTIERO AQ1 a cura del CAI ULE
e benedizione della croce a Monte Croce Pinasco

30 maggio 2010

foto di Claudio Bertolini e Franca Caluzzi

a cura di Scarica il logo di Escursionismo in Liguria www.escursioniliguria.it

 

Pag. 1 - da San Gottardo al monte Pinasco

Pag. 2 - dal monte Pinasco al monte Bastia

Pag. 3 - inaugurazione del sentiero sul monte Bastia

Pag. 4 - dal monte Bastia alla Baita del Diamante e al bivio delle "neviere"

Pag. 5 - al forte Diamante e alle "neviere"

Pag. 6 - all'area pic nic

Pag. 7 - verso Croce Pinasco

Pag. 8 - sulla Croce Pinasco

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Il forte Diamane è ormai vicino
Il primo gruppo è già alla neviera - foto Claudio Bertolini
foto Claudio Bertolini
foto Claudio Bertolini
L'altro gruppo è ancora al forte
La strada di servizio al forte era stata disegnata a precisi tornanti con pendenza uniforme. La seguiamo per scendere e raggiungere la neviera.
foto Claudio Bertolini
foto Claudio Bertolini
foto Claudio Bertolini
Sul bordo della neviera - foto Claudio Bertolini
foto Claudio Bertolini
foto Claudio Bertolini
Una rosa di macchia
foto Claudio Bertolini
Alla "neviera"
Agostini ci spiega come funzionavano le neviere. Per 230 anni, tra il 1640 ed il 1870, Genova istituì la gabella della neve: un unico impresario aveva l'esclusiva della vendita del ghiaccio. Egli però era obbligato a fornire il prodotto alla città a prescindere dalle condizioni climatiche. La neve, consolidata in ghiaccio, veniva tagliata in blocchi di circa 80 Kg. di peso, trasportati a Genova a dorso di mulo e consegnati all'Appaltatore in Vico della Neve presso Piazza Soziglia e dal 1800 in Piazza Acquaverde.
foto Claudio Bertolini
foto Claudio Bertolini
L'organizzazione è al lavoro all'area pic nic- foto Claudio Bertolini
foto Claudio Bertolini
Segue Pag. 6 - all'area pic nic